La copertina dell’ultimo numero del settimanale dal titolo: “questi ragazzi non hanno aspettato l’accordo tra la Fornero e i sindacati mentre l’Italia discute…” zumma l’obiettivo sui giovani professionisti del Meridione che si sono creati un lavoro con ingegno, determinazione ed entusiasmo. Spicca tra di loro, il ventinovenne salernitano, Vittorio Sangiorgio, presidente nazionale di Coldiretti-Giovani Impresa che, seppur erede dell’azienda familiare giunta alla quarta generazione, ha un’idea tutta sua sullo sviluppo dell’agricoltura in Italia. All’interno di Panorama, nell’articolo di Bianca Stancanelli, dal titolo “La crisi? Basta sfidarla prima che ti acchiappi” si racconta il lavoro di giovani del Sud che hanno reinventato le loro storie professionali scegliendo attività innovative con profitto e con grande coraggio dimostrando che in Italia si può battere la recessione. A Vittorio Sangiorgio viene riconosciuto questo appeal misto alla capacità progettuale innovativa. La sua azienda ubicata a Pagani, che in passato produceva agrumi e ortaggi, con l’intuito di sua madre, ha spostato la produzione verso i fiori diventando un’azienda florovivaistica. Su quel filone, il giovane imprenditore ha “innestato” la tecnologia.
Oggi, la cittadina con più alta densità di popolazione nella provincia di Salerno e che ha dato i natali a Franco Califano vanta un’azienda, la Vi.San.Flor tecnologicamente all’avanguardia che con passione mista alla tecnica progetta e realizza il verde in ogni sua forma ed espressione rivoluzionando la struttura produttiva di un tempo trasformandola secondo i più moderni criteri di ecosostenibilità che le consentono di coprire per intero i fabbisogni energetici utilizzando esclusivamente fonti di energia rinnovabili. Il presidente di Giovani Impresa Coldiretti vanta al proprio attivo la pubblicazione di un Ebook di 116 pagine dal titolo “Fare impresa in Italia: potenzialità, modelli vincenti e burocrazia”. Il libro, presentato lo scorso ottobre, è un manuale destinato ai giovani che ambiscono ad avviare un’impresa, in cui si spiega quali sono le leve competitive a costo zero, ed anche come valutare il passato per vivere un presente vincente. Motivazioni che il giovanissimo imprenditore porta a corredo e che sono l’orgoglio di quanti, come lui credono ancora che si può fare impresa nonostante tutto e di avere un’azienda oggi esempio di creatività e produttività non solo nel nostro Paese ma anche all’estero. Come dirigente Coldiretti, Sangiorgio ha degli obiettivi da raggiungere e data la caparbietà, la generosità intellettuale, e quell’avvenenza tipicamente del Sud ci riuscirà sicuramente. Oggi su Panorama, domani ci auguriamo sul The Times. Vi sembra uno sfigato chi si definisce “italiano per ispirazione, ottimista realista e affetto da sana follia sintetizzando così: “esiste sempre una soluzione a tutto, bisogna solo cercarla, ma c’è”, per fortuna. Sfigato? No, tutt’altro.
Rosellina Arturi - Giornalista e Direttore Adt group press