Via libera alla legge “salva olio” da parte del Senato, un passo avanti fondamentale nella battaglia a difesa del Made in Italy. “Il disegno di legge contiene norme determinanti per la difesa dell’olio di oliva italiano – sottolinea il direttore di Coldiretti Salerno, Salvatore Loffreda – è un importante passo avanti nel percorso di trasparenza e legalità del comparto olivicolo-oleario che, solo in provincia di Salerno, coinvolge oltre 40mila produttori”. Scritte in etichetta più grandi, stop ai marchi ingannevoli e al segreto sui nomi delle aziende che importano olio dall'estero, ma anche test probatorio per la classificazione delle caratteristiche qualitative: questo il sistema di norme a tutela dei consumatori e della reale concorrenza tra le imprese, in grado di preservare l'autenticità del prodotto, la veridicità della provenienza territoriale e la trasparenza delle informazioni. “L’obiettivo – spiega Loffreda - è difendere un patrimonio che pone la provincia di Salerno ai vertici nazionali della produzione di olio di qualità, creando una ‘cultura della filiera’ che faccia si che venga riconosciuta la giusta remunerazione ai produttori. Negli ultimi anni si è assistito ad un crollo dei prezzi alla produzione nonostante il calo dei raccolti nazionali. Sotto accusa è stata proprio la mancanza di trasparenza e la concorrenza sleale di prodotti dalla provenienza spesso poco chiara”. Coldiretti e Aprol (l’Associazione produttori olivicoli di Salerno) hanno promosso per mercoledì 14 novembre un incontro a Eboli su “Tracciabilità, caratterialità e territorialità degli oli extravergine d’oliva salernitani”. Sarà illustrata la legge “salva olio” e chiariti tutti gli aspetti normativi.
30 Ottobre 2012
VIA LIBERA ALLA LEGGE SALVA OLIO. COLDIRETTI, COSI’ SI TUTELANO GLI OLTRE 40MILA PRODUTTORI SALERNITANI