Tutelare e sviluppare l’habitat e le risorse naturali in relazione ad economia e qualità della vita non è facile, ma una missione possibile, grazie a ricerca, innovazione nei processi produttivi ed attenzione al proprio territorio. In tale scenario si muove il Consorzio di Bonifica Destra Sele: è una realtà d’eccellenza che si pone quale positivo esempio di efficace “governance” territoriale attuata in regime di sussidiarietà e di sinergia tra il pubblico e il privato. L’Ente, presieduto fin dal 1966, dall’imprenditore agricolo Vito Busillo, vanta una struttura esperta ed efficiente nell’applicazione delle migliori innovazioni tecnologiche al servizio dell’agricoltura e dell’ambiente. Il Consorzio è oggi divenuto uno strumento fondamentale per la crescita economica della Piana del Sele che, da sola, garantisce circa il 50% del Pil agricolo regionale. I modernissimi impianti irrigui che il Consorzio ha realizzato cogliendo tutte le opportunità di finanziamento pubblico, hanno fatto sì che, all’attualità circa 15 mila ettari si trovino sotto irrigazione tubata ad alta pressione con sistemi telecontrollati a distanza, all’avanguardia a livello europeo. Con l’attivazione dei nuovi impianti è stato possibile evitare qualsiasi forma di sperpero della risorsa idrica, dando anche la possibilità agli agricoltori di disporre dell’acqua necessaria alle colture in ogni momento dell’anno. Si è così accresciuta la competitività sul mercato delle aziende agricole della Piana.
Attenzione particolare è riservata dall’Ente alla qualità dell’acqua distribuita, oggetto di costante monitoraggio per evitare qualsiasi contatto con possibili fonti di inquinamento. Sempre nella direzione di favorire lo sviluppo economico del comprensorio in maniera compatibile con la tutela dell’ambiente, il Consorzio da alcuni anni ha avviato la progettazione e la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (idroelettrici, fotovoltaici e da biomasse vegetali di tipo liquido). Le iniziative progettuali dell’Ente in tale campo sono molteplici con lo scopo principale di ridurre la bolletta energetica dei consorziati e contenere il costo dell’acqua a livelli sopportabili ed economicamente convenienti.
D’altra parte lo sfruttamento più intenso delle fonti energetiche rinnovabili consente di migliorare l’efficienza dell’irrigazione ed assicurare l’ottimale utilizzo della risorsa idrica disponibile.
Altro fronte di costante impegno progettuale della struttura consortile è quello della riconversione della rete scolante. Al cospetto infatti di una cementificazione sempre più estesa e in assenza di effettiva pianificazione dell’assetto idraulico, la oramai datata rete di colatori e connettori di bonifica è divenuta insufficiente a garantire la difesa del territorio e dell’ambiente dalla minaccia di eventi meteo sempre più intensi ed imprevedibili. L’assenza di risorse economiche regionali , nazionali e comunitarie per finanziare gli interventi necessari preoccupa il Consorzio il quale sta già affrontando, non senza difficoltà e con le sole sue forze , il gravoso onere della manutenzione . E’, pertanto, auspicabile che il patrimonio progetti , di cui l’ente si è dotato, possa al più presto trovare concreto riscontro da parte degli Enti finanziatori.
Molta attenzione è, infine, posta dall’Amministrazione consortile alla realizzazione delle attività della propria struttura. Rendere più efficienti le attività interne ed esterne consente di conseguire l’obiettivo del miglioramento del livello dei servizi resi agli utenti e quindi del loro grado di soddisfazione rispetto alla presenza dell’Ente sul territorio. In tale ottica, il Consorzio ha già ottenuto, dopo severe procedure di verifica, il riconoscimento della Certificazione di Qualità dei processi organizzati interni, secondo i criteri Uni en Iso 9001:2008 e la Certificazione della Qualità ambientale del proprio sistema gestionale con i parametri Uni en Iso 14001:2004. La soddisfazione dei destinatari dell’attività del Consorzio non può che rivestire un ruolo centrale per continuare a portare avanti con successo l’istituto consortile.
Pubblicato dal “Il Sole 24 Ore - Sud ” del 1 Febbraio 2012 n .4