“La decisione del Governo di approvare il decreto interministeriale che vieta nel territorio nazionale coltivazioni OGM è un provvedimento fondamentale per i nostri territori che hanno proprio nella biodiversità il loro punto di forza”. Lo dichiara il presidente provinciale di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio. “La dife...sa del made in Italy è una crociata che stiamo portando avanti da tempo – spiega Sangiorgio – gli OGM insieme alla contraffazione sono i nemici numero uno dei nostri agricoltori che hanno fatto della tipicità e della biodiversità le loro eccellenze. Gli organismi geneticamente modificati, in particolare, non pongono solo seri problemi di sicurezza ambientale e alimentare, ma soprattutto perseguono un modello di sviluppo che è il grande alleato dell'omologazione e il grande nemico della tipicità, della distintività e del Made in Salerno”. Il decreto consente, finalmente, l’adozione - spiega la Coldiretti - di misure provvisorie di emergenza che si sostanziano nel divieto di coltivazione del mais MON810. Vale la pena ricordare che – sottolinea della Coldiretti - sono già 8 i Paesi europei (Francia, Germania, Lussemburgo, Ungheria, Grecia, Bulgaria, Polonia, Austria) che hanno adottato la clausola di salvaguardia per impedire la contaminazione dei propri terreni. In Europa - continua la Coldiretti - sono rimasti solo cinque paesi (Spagna, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Romania) a coltivare Ogm, con 129mila ettari di mais transgenico piantati nel 2012, una percentuale irrisoria della superficie agricola comunitaria pari a molto meno dello 0,001 per cento della superficie totale di 160 milioni di ettari coltivati in Europa.
13 Luglio 2013
STOP OGM: SANGIORGIO (COLDIRETTI), COSI’ SI ESALTANO I NOSTRI TERRITORI