Plauso incondizionato all’iniziativa della Coldiretti. Un sistema agroalimentare di eccellenza come lo è quello salernitano merita una scuola di eccellenza. Solo una formazione di tecnici adeguatamente preparati fermerà il degrado del territorio.
Nella vicenda della Terra dei Fuochi ha giocato un ruolo anche l’ignoranza. Se gli agricoltori avessero saputo si sarebbero opposti anche alla camorra, al costo di pagare con la vita. L’istruzione tecnica e professionale agraria svolge, in ogni area del Paese, un ruolo fondamentale sia per la protezione che per la valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti.
“Non è la prima volta che la Coldiretti prende posizione per reclamare una formazione di eccellenza in agricoltura - dichiara Alessandro Turchi preside del ProfAgri Salerno - rispondiamo con la piena disponibilità a svolgere il nostro dovere nella formazione dei prossimi tecnici di quel sistema agroalimentare di eccellenza che è quello della provincia di Salerno”. Nel dibattito sull’imminente piano di dimensionamento della rete scolastica, allo studio presso l’Amministrazione Provinciale, si inserisce così anche l’unico istituto per l’agricoltura della provincia, articolato sul territorio da Angri a Capaccio, da Castel San Giorgio a Salerno e Battipaglia.
“Ieri abbiamo ospitato don Maurizio Patriciello che agli alunni ha raccomandato la massima vigilanza possibile per evitare l’allargamento del fenomeno dell’inquinamento alla nostra provincia – continua Turchi - gli studenti hanno preso un impegno davanti al sacerdote e davanti alle numerose autorità presenti: mai più Terra dei Fuochi con noi nelle campagne.”
La formazione nelle scuole per l’agricoltura e lo sviluppo rurale non si limita, evidentemente, agli aspetti tecnici; gli studenti hanno modo di approfondire le tematiche ambientali e sono capaci di comprendere a pieno i possibili rischi derivanti da un uso distorto del territorio.
“Dopo la presa di posizione ho inviato anche a Vittorio Sangiorgio le delibere assunte dagli organi collegiali della scuola nei giorni scorsi con cui si riafferma la necessità di completare la rete formativa, da offrire agli studenti, che preveda tutte le fasi della produzione agroalimentare. Siamo pronti ad offrire il nostro contributo all’Amministrazione Provinciale – ha concluso Turchi – per l’elaborazione di una offerta formativa di eccellenza nel settore agrario capace di proteggere e valorizzare territorio e prodotti dell’agricoltura salernitana.”
Referente Comunicazione PROFAGRI
Rossella DE VIVO - rosdevivo@libero.it -