E’ sempre più alto il rischio allagamenti a Sarno, dove il Rio San Marina e Rio Palazzo minacciano i terreni di decine di imprenditori agricoli e famiglie. A sollevare il grave problema è la Coldiretti Salerno che denuncia scarsa attenzione da parte della Regione Campania e del Genio Civile, competente per la manutenzione dei due affluenti del Sarno. Gli allagamenti si verificano con ormai troppa frequenza: basta un po’ di pioggia e i canali, ostruiti da detriti, erbacce e rifiuti, non riescono a far defluire l’acqua che puntualmente si riversa nei terreni dei vicini campi coltivati. Un danno enorme per l’agricoltura sarnese che è pronta ad una class action contro la Regione Campania. “Bastano poche gocce – si legge nella nota di Coldiretti Salerno – e interi campi vengono sommersi dall’acqua e dal fango. Una situazione ormai insostenibile per gli imprenditori agricoli della zona che, ad ogni pioggia, vedono andare in fumo il loro lavoro. Coldiretti Salerno, da tempo, chiede che vengano presi provvedimenti per scongiurare il pericolo inondazioni nelle zone a rischio. Lo straripamento dipende soprattutto dal mancato lavoro di manutenzione e pulizia costante del letto dei fiumi. Le aziende agricole non possono pagare l’inefficienza della pubblica amministrazione. Non è possibile che una pioggia abbondante possa mandare in crisi un intero comparto produttivo. Sono anni che denunciamo agli organi preposti le criticità del rio San Marina e del Rio Palazzo a Sarno, ma nessuna azione è stata messa in campo per tutelare le produzioni agricole dei terreni in prossimità dei fiumi”. Gli agricoltori si preparano a dare battaglia legale e a costituire una class action contro Genio Civile e Regione Campania per approfondire responsabilità civili e penali e chiedere i danni dei continui allagamenti. “Nell’agro si vota in molti comuni importanti – osserva il presidente provinciale di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio – ci auguriamo che tra le priorità dei diversi programmi vi sia la sicurezza e la salvaguardia dei territori da fenomeni di dissesto idrogeologico. Ci auguriamo meno rifacimenti di marciapiedi e più sicurezza”.
28 Aprile 2014
SARNO: ALLAGAMENTI SEMPRE PIU’ FREQUENTI, PRONTA CLASS ACTION AGRICOLTORI