“Alla luce del recente scandalo della Terra dei Fuochi, chiederemo all’Ufficio scolastico provinciale di prevedere, nei corsi curriculari di studio, lezioni specifiche sulla sostenibilità ambientale e la buona agricoltura”. Lo ha annunciato, a margine dell’incontro promosso questa mattina a Salerno al Profagri con Don Maurizio Patriciello, il presidente provinciale di Coldiretti, Vittorio Sangiorgio.
“Siamo disponibili ad accompagnare gli istituti scolastici in questi percorsi – spiega il presidente di Coldiretti - consapevoli che la corretta informazione e la conoscenza delle problematiche ambientali sono elementi irrinunciabili per la salvaguardia dell’ambiente. E’ importante che i ragazzi abbiano la possibilità di osservare da vicino il ciclo virtuoso delle produzioni che si svolgono nei campi, per comprendere appieno il ruolo strategico dell’agricoltura e restituire loro una corretta informazione. Una nuova cultura scolastica, insomma, che aiuti a prevenire certi fenomeni con un rinnovato senso civico”. Coldiretti è tornata a ribadire, nel corso dell’incontro, anche la salubrità dei prodotti agroalimentari salernitani: “L’efficace controllo del territorio, il monitoraggio dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo sono fondamentali – precisa Sangiorgio – ma è necessaria dare le giuste informazioni riferendole, in modo puntuale e coerente, alle aree che vengono effettivamente accertate come coinvolte. E’ bene ricordare che l’Italia ha il primato in Europa e nel mondo della sicurezza alimentare con il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici oltre il limite (0,3%) che sono risultati peraltro inferiori di cinque volte a quelli della media europea (1,5% di irregolarità) e addirittura di 26 volte a quelli extracomunitari (7,9% di irregolarità)”.
20 Gennaio 2014
SANGIORGIO (COLDIRETTI), ‘GIOVANI VADANO A SCUOLA DI “TERRA DEI FUOCHI. NOSTRI PRODOTTI SONO SICURI, AGRICOLTURA E’ SOLUZIONE NON PROBLEMA’