Quando a luglio è stato siglato l’accordo sul prezzo del latte crudo alla stalla, dopo una estenuante trattativa che ha rappresentato una vera e propria svolta epocale per i risvolti altamente positivi in termini di premialità e di nuove modalità per la raccolta diretta, la questione sembrava essere archiviata, tutto di nuovo è in discussione. Agli allevatori non è stato ancora conferito l’aumento per le quantità conferite nei mesi di maggio, giugno e luglio (il precedente accordo è scaduto il 30 aprile scorso), sebbene la Centrale del Latte abbia provveduto a pagare quanto dovuto ai tre centri che effettuano la raccolta su tutto il territorio provinciale. L’accordo prevede che con decorrenza 1 maggio 2011 il nuovo prezzo è di €.0,435 + iva per il latte di alta qualità e €.0,415 + iva per il latte ordinario; mentre dal 1 settembre 2011 scatterà un aumento che porterà il prezzo a €.0,45 + iva per il latte di alta qualità e €.0,43 + iva per il latte ordinario. “Nonostante il riconoscimento della maggiorazione del prezzo, riconosciuto dalla Centrale e stabilito nel nuovo accordo sottoscritto a fine luglio, agli allevatori salernitani i centri di raccolta non solo non hanno ancora inteso applicare la maggiorazione, ma non sembrano nemmeno intenzionati a farlo - afferma Salvatore Loffreda direttore Coldiretti Salerno – una situazione insostenibile per gli allevatori già penalizzati dall’aumento delle materie prime, pertanto, abbiamo provveduto a convocare per martedi 30 agosto presso la sede provinciale di Coldiretti una riunione per stabilire quali azioni mettere in campo, compresa la possibilità del conferimento diretto alla Centrale”.
23 Agosto 2011
PREZZO DEL LATTE: ANCORA PROBLEMI