INAUGURAZIONE. Sarà una mandria di bufale che sfilerà per le strade cittadine ad aprire la kermesse, a segnalare la vicinanza e la solidarietà che la città e l'organizzazione porta agli allevatori locali. C'è attesa per l'inaugurazione del Bufala Village - di 10.000 mq. - prevista per il 26 maggio , alle ore 18, in Piazza della Repubblica ad Eboli. Gli organizzatori, assieme alle istituzioni e ai rappresentanti politici e sindacali, taglieranno il nastro assieme allo chef Gianfranco Vissani, grande appassionato dei prodotti bufalini.
Ancora una volta a simboleggiare l'intreccio imprescindibile che lega questo progetto al territorio, sarà tagliata una grande “treccia” di bufala che crescerà di anno di anno assieme agli appuntamenti in programma.
DIETA MEDITERRANEA, EDUCAZIONE ALIMENTARE e SLOW FOOD. La buona cucina non può e non deve essere un privilegio di pochi, Pianeta Bufala vuole proporre un mondo in cui poter incontrare bravi chef, giovani talentuosi, esperti, nutrizionisti, al fine di avvicinarsi ai principi della Dieta Mediterranea e comprendere l'importanza dell'alimentazione. Mangiare non è un gesto che possiamo permetterci di fare inconsapevolmente, da questa necessità ne risente la nostra vita e la nostra salute. Ecco perché molte saranno le riflessioni, anche durante i Cooking Show relativi ad una buona educazione alimentare. La forte collaborazione con Slow Food sottolinea quanto “Pianeta Bufala” tenga a fare corretta informazione sul cibo e sull'approccio ad esso.
Il laboratorio “Resistenza Contadina” parlerà di come fare la spesa preservando biodiversità, economie locali, saperi e sapori della nostra terra. Il laboratorio “Il silenzio degli ingredienti” proporrà una degustazione alla cieca di 3 confetture, per comprendere attraverso i sensi quello che le etichette dicono e quello che non dicono. Il laboratorio “Slow Life: vivere Mediterraneo” condurrà il pubblico alla scoperta - attraverso la degustazione - di prodotti dimenticati, facendo notare alcuni sapori, aromi, profumi facciano parte del nostro patrimonio biologico, culturale e identitario.
GLI OSPITI dei COOKING. Ad aprire gli appuntamenti nella serata inaugurale un cooking show a cura dello chef Gianfranco Vissani, accompagnato dagli chef Fabio Pesticcio e Nino Cannavale che presenterà il suo “Dolce Bufala”. Seguiranno la chef Philly D'Uva a rappresentanza del Distretto Agroalimentare Nocera Inferiore – Gragnano, gli stellati Francesco Rizzuti e Paolo Barrale, gli chef Marco Coppola e Mauro Improta (molto seguiti nella trasmissione “La Prova del Cuoco”), il pasticcere Salvatore De Riso e le cake designer Antonella Stornaiuolo e Rosalba Venusto. Per l'occasione Marco Coppola presenterà il suo libro “Da uomo a uomo”, Mauro Improta “A tutto gas” e la blogger Imma Falco racconterà dell'esperienza di “Fornelli in rete” - un'antologia di ricette scritte da 56 blogger provenienti da tutta Italia, grazie alla fattiva collaborazione avviata con la Casa Editrice Malvarosa. Non mancherà la presenza di chef locali che proporranno piatti della tradizione e non, interverranno Antonietta Boffa, Carmelo Vignes, Gustavo Sparano, Lorenzo Forlano e Dino Marchetta. A condurre i cooking show la giornalista enogastronomica e sommelier Antonella Petitti, direttore del giornale on-line Rosmarinonews.it.
TRA VINO e BIRRA ARTIGIANALE. Venerdì 1° giugno – alle ore 10:30 - la Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori – Delegazione di Salerno, guidata da Alberto Giannattasio, proporrà un mini-corso di approccio al vino di un paio d'ore. Un modo per cominciare a fare delle differenze nello scegliere una bottiglia di vino e di comprendere quale direzione prendere per allenare le proprie papille gustative.
Sabato 2 giugno – alle ore 18:00 – l'Associazione “Malti da Legare”, presieduta da Luca Celoria, proporrà un originale laboratorio dedicato a chi ama la birra artigianale. Degustatori esperti guideranno i partecipanti agli abbinamenti di 3 birre con la mozzarella e la ricotta di bufala campana DOP.
I COMMENTI. “Sono orgoglioso di quanto stiamo riuscendo a proporre al grande pubblico, avvicinarsi al top dei prodotti italiani ed agli chef ambasciatori del Made in Italy e di una sana alimentazione non dev'essere occasione di pochi” - spiega Attilio Astone, presidente dell'Associazione Puro Gusto. “Il cibo è identità, conoscenza ed anche salute. La nostra mission è stimolare le produzioni locali ed avvicinare chi lavora nel settore ai consumatori”.
“Seppure questo è un momento di profonda crisi economica, è nostro compito non abbandonarci alla situazione ma lottare con i mezzi migliori per combatterla. Il Made in Italy con i suoi innumerevoli prodotti a denominazione fa parte di quella fetta di economia che ancora funziona e che produce segni positivi nell'export” - specifica Enzo Galiano, presidente di Intertrade Salerno - “ecco perché in questa kermesse puntiamo anche a sviluppare rapporti internazionali. Ma il primo passo è far conoscere e far amare i nostri tipici in primis agli stessi italiani”.