Aperto ufficialmente presso Villa Agnetti, Piazza Galdi, in località  Pregiato di Cava de'Tirreni, l'Orto di Speranza, Giardino delle Biodiversità, intitolato ad "Ildebrando Milano". L'orto botanico, che prende forma attraverso la messa a dimora delle piante della flora della valle Metelliana, in particolare piante aromatiche ed officinali, descritte nei rilievi botanici rinvenuti nella Biblioteca dell'Abbazia della Santissima Trinità, curati dal Padre Ildebrando Milano, cui è intitolato, ha l'obiettivo primario di destinare il recupero dell'area attigua all'UO Salute Mentale  ad attività riabilitative e di inclusione sociale a favore degli utenti della struttura sanitaria stessa. Immediatamente operativo, gli utenti della struttura si sono da subito adoperati, amabilmente “istruiti” dai vivaisti che hanno messo a dimora le piante,  “accudendo ” le aiuole loro affidate. Segno tangibile del successo dell’iniziativa, che col tempo non potrà che crescere e riuscire a svolgere sempre più il servizio terapeutico a cui è deputato. “Ma il giardino non vuole essere solo un importante strumento terapeutico,-  afferma il direttore di Coldiretti Salerno Salvatore Loffreda – esso potrà rappresentare un volano per l’economia agricola di Cava de’ Tirreni. Difatti, per le aziende che da qui a poco si troveranno a convertire le coltivazioni destinate al tabacco, le piante aromatiche e le officinali potrebbero rappresentare una valida alternativa, anche in considerazione delle opportunità di mercato che questa tipologia di coltivazioni riesce ad avere “ Il taglio del nastro è stato preceduto da un incontro di presentazione dell’iniziativa, nel magnifico scenario della Chiesa di San Nicola a Pregiato alla presenza di autorità civili, il Consigliere Regionale Giovanni Baldi, il sindaco di Cava de’Tirreni Marco Galdi, e religiose, il Padre Abate Giordano Rota della Badia Benedettina che ha rimarcato come l’iniziativa si inserisca di diritto nelle celebrazioni del Millennio dell’Abbazia, essendo l’orto dedicato a Padre Ildebrando Milano,  di cui ha evidenziato peculiarità spirituali e competenze botaniche. Si sono poi susseguiti i vari interventi dei partners che hanno realizzato il progetto, il dott.  Luigi Rauci dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo, il dott. Luigi Vicinanza presidente Promoverde Campania ed il Prof. Vincenzo De Feo Professore Ordinario di Botanica presso la Facoltà di Farmacia dell'Università degli Studi di Salerno, Michele Buonomo di Legambiente. Al dott. Alfredo Bisogno direttore della struttura di Salute Mentale di Cava-Costa d' Amalfi, è spettato il compito di presentazione del progetto, evidenziandone peculiarità e genesi. “Un plauso particolare, - ha ribadito Loffreda - va ai vivaisti, che di buon grado hanno condiviso l’iniziativa, per la disponibilità e la amabilità nell’allestimento delle aiuole e nell’affiancare i destinatari dell’orto in un’opera conoscitiva delle tecniche agricole per la cura sapiente delle piante messe a dimora. ai vivaisti che hanno da subito condiviso l’iniziativa, la Società agricola Avagliano di Cava de'Tirreni, l’Azienda agricola Francesco Corrado di Poggiomarino, e il Vivaio Rossi di Angelo Nese di Eboli, in collaborazione con il dott. Vicinanza di Promo verde hanno dato ampia prova della loro professionalità, esempi  di una lunga e qualificata tradizione florovivaistica che contraddistingue la provincia di Salerno”. A loro è stato consegnata, dal Direttore di Coldiretti,  una mattonella della ceramica di Vietri, , gentilmente offerte dal laboratorio VietriDoc, a sugello dell’ampio respiro territoriale del progetto, con le indicazioni aziendali da depositare presso le aiuole approntate.  Una iniziativa nel segno del testamento morale di Padre Ildebrando Milano che lasciò una sorta di testamento morale che recita: «...feci questo lavoro, che restò incompleto per deficienza di vista. Se ci fosse anima benevola amante di tale scienza ed in essa versato potrebbe sfogliare il mio erbario e supplire con piante officinali da me rinvenute in codesta montagna...»