Attenzione alle etichette, soprattutto per il miele, interessato da una vera e propria invasione di produzioni straniere. A mettere in guardia i consumatori, la Coldiretti Salerno: “Sono aumentate del 13% le quote di importazioni dall’estero di miele – spiega il direttore, Enzo Tropiano – con il 20% del prodotto straniero che arriva dalla Cina, dove è consentito l’uso del polline Ogm, così come in Romania, paese che si colloca nella classifica dei principali esportatori in Italia. Il nostro consiglio è di evitare di acquistare prodotti a basso costo che spesso hanno anche una bassa qualità e di prestare attenzione all’etichetta”. Salerno ha il 17% della produzione totale di miele regionale, con le aziende che sono più diffuse nelle aree del Mingardo, Bussento e Alto e medio Sele. Esaminando le produzioni dell’attività̀ apistica, si registra una produzione totale di miele del 57 % rappresentato da millefiori e la restante parte da monoflora, in particolare castagno e agrumi. La destinazione della produzione commercializzata in provincia di Salerno è, per la maggior parte, il mercato locale. “La parola Italia deve essere obbligatoriamente presente sulle confezioni di miele raccolto interamente sul territorio nazionale – ricorda il direttore Tropiano - mentre nel caso in cui il miele provenga da più Paesi dell'Unione Europea l'etichetta deve riportare l'indicazione “miscela di mieli originari della CE” o “miscela di mieli non originari della CE”. Il nostro consiglio è di rivolgersi direttamente ai produttori o ai mercati di Campagna Amica”.
8 Settembre 2016
MIELE INVASIONE DALL’ESTERO