E’ giunta alla seconda edizione la festa della primavera a Sarno, ormai tradizionale appuntamento che sancisce l’arrivo della bella stagione. Un “happening” in una luogo particolare, nei pressi della sorgente del fiume Sarno, località che quasi paradossalmente prende il nome di Foce, in un oasi naturalistica suggestiva con un ampio prato fiorito, dove i gazebo della coldiretti risaltavano in un raccordo cromatico verde giallo d’effetto. Una giornata intera che ha visto il momento più significativo nella celebrazione eucaristica, presso l’antico santuario della Madonna di Foce, risalente al 1500 e sede di culto fin dall’antichità. E’ stata occasione per ringraziare il Signore, una sorta di Festa di Ringraziamento di mezzo anno, che ha coinvolto decine di aziende agricole dell’Agro Sarnese, che hanno voluto testimoniare la loro fede con i canonici cesti in offerta. Occasione, per il direttore provinciale di Coldiretti Loffreda e dei responsabili zonali, di rincontare, dopo la recentissima ed affollatissima assemblea sezionale, numerose aziende agricole rappresentanti di una imprenditoria competente e vivace. La giornata, che ha avuto una breve sosta nella vicina “Fattoria”, l’azienda del presidente sezionale Michelangelo Corrado instancabile organizzatore della manifestazione, è continuata fino a notte, animata dal mercato di Campagna Amica e da balli e canti folk che hanno coinvolto il numerosissimo pubblico presente. Una bella giornata, trait d’union fra antiche tradizioni rurali e nuove concezioni professionali delle imprese agricole, che comunque trovano in esse saldi riferimenti valoriali
13 Aprile 2011
LA FESTA DELLA PRIMAVERA A SARNO