Il made in Italy e i prodotti Coldiretti Salerno sbar...cano in America grazie agli chef Philly D’Uva e Nicola Attianese, ospiti per alcuni masterclass del celebre imprenditore americano Gary Pino, immigrato, figlio di italiani, fondatore del Rosario Pino, uno showroom di prodotti tipici a Rochester. Nello stato di New York, i due chef terranno corsi (già sold out da mesi) sulla cucina tipica salernitana: “Una notte in costiera amalfitana”, un “Giorno a Salerno”, “Positano amore mio”, “Da Salerno con amore” i titoli dei vari masterclass che proporranno piatti della cucina tradizionale, dai soffiatini con la ricotta e i limoni di Amalfi allo scarpariello, dalle delizie al limone alle caponate, dai fusilli di Felitto alla zuppa di ceci di Cicerale, dai timballi col pomodoro san Marzano ai ravioli a svariate preparazioni con la nocciola di Giffoni. I prodotti utilizzati dagli chef sono tutti di aziende salernitane che da tempo sposano la filosofia di "Colti e Mangiati", l'iniziativa di Coldiretti Salerno che punta a valorizzare i cibi a "Km 0", rafforzando il rapporto tra consumatori, operatori, imprese e cittadini e incoraggiando il consumo dei prodotti di qualità. E così, in tavola, a Rochester, sono finiti i vini delle aziende Mainardi, Reale e Belrisguardo, i cruschi e le marmellate del Cilento, i limoni e il limoncello dell'azienda Aceto, la melassa di fichi D'Angiolillo, il pomodoro San Marzano della Danicoop, il cipollotto della Fattoria di Sarno, l'olio delle aziende Quaglia, i formaggi ovicaprini della Bottega Passaro, le nocciole dell'azienda Nobile. Quattro giorni tra i fornelli, con un centinaio di americani appassionati di cucina tra i banchi, pronti a preparare e a degustare piatti tradizionali nostrani. Una vetrina importante anche per le aziende salernitane che avranno modo, così, di farsi conoscere oltreoceano.Visualizza altro
15 Maggio 2013
La cucina salernitana sbarca a New York