Con un calo dei prezzi del 6 per cento è la frutta e verdura a far segnare il maggior crollo delle quotazioni rispetto allo scorso anno per effetto dell’ andamento stagionale anomalo, ma anche della crisi nei consumi. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare i dati Istat sull’andamento dell’inflazione che mostra deboli segni di ripresa ad aprile 2014. Una tendenza alla quale - sottolinea la Coldiretti - ha contribuito l’effetto di Pasqua e dei ponti primaverili con 15 milioni di italiani in vacanza e aumento record dell’1,7 per cento dei prezzi nei trasporti, il piu’ alto di tutte le componenti. A conferma di una sostanziale sobrietà sulle tavole della Pasqua degli italiani, l’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari - sottolinea la Coldiretti - è stato pari allo 0,5 per cento, meno della media generale. In particolare, rispetto allo scorso anno - conclude la Coldiretti - diminuiscono del 2,1 per cento i prezzi del pesce fresco di mare di pescata mentre aumentano del 2,3 per cento le quotazioni della carne ovina e caprina, che sono prodotti tipici della Pasqua.
13 Maggio 2014
INFLAZIONE: COLDIRETTI, PER FRUTTA E VERDURA CALO PREZZI MAGGIORE (-6%)