Si sono conclusi con grande successo due corsi di formazione dedicati ai giovani che hanno intrapreso o sono in procinto di intraprendere l’attività di imprenditore agricolo, tenuti rispettivamente a Siano e a Roccadaspide. Il primo dal titolo “Il nuovo modello di impresa agricola: dalla normativa alla gestione” si è svolto presso la sala consiliare del Comune di Siano ed ha affrontato la tematica sindacale e fiscale. Il secondo dal titolo “I numeri della impresa agricola: ricomincio da 3” si è svolto presso l’agriturismo Carretiello ed ha affrontato la tematica inerente al Bilancio e accesso al credito(Basilea 2).
Entrambi i corsi si sono inseriti nel ben più ampio progetto “Fondo Giovani ” realizzato da INIPA, in accordo con Giovani Impresa e con il contributo del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali con la finalità di formare/informare il giovane imprenditore agricolo circa la realtà attuale, implementando le competenze necessarie a comprendere e operare nel contesto socio-economico di riferimento, sul territorio, nelle filiere agricole e nei mercati con un approccio efficace, organizzato e coerente.
Grande soddisfazione per l’interesse e l’attenzione prestata dai partecipanti anche rispetto alle testimonianze aziendali nonché agli interventi di esperti nei vari settori (dalla sicurezza negli ambienti di lavoro all’accesso al credito) che, hanno avuto l’opportunità di realizzare alcuni approfondimenti relativamente all’uso dell’informatica e all’introduzione della contabilità aziendale come reale strumento di programmazione dell’attività dell’impresa.
Per una giovane impresa agricola, che guarda con positività ed entusiasmo verso la modernizzazione, l’applicazione sempre più massiccia di strumenti informatici per una più semplice gestione dell’attività risulta essere di fondamentale importanza anche, ma non solo, per l’abbattimento dei costi. Inoltre, avere una perfetta conoscenza delle capacità economiche della propria impresa permetterà al giovane di fare delle scelte di natura imprenditoriale con maggiore razionalità e possibilità di un esisto positivo. Oggi, occorrono idee nuove, capacità e potenzialità tali da contribuire con chi giovane non è più, alla costruzione di un modello agricolo diversificato, competitivo, innovativo, multifunzionale e sostenibile. Un modello che abbia il territorio rurale e la comunità rurale al suo centro, dove l’agricoltura ne rappresenti la spina dorsale e non il fardello insostenibile. “Nel 2012 più che mai nasce l’esigenza di trovare e mettere in campo tutti gli strumenti che possano favorire l’insediarsi nel settore agricolo di persone e di nuove professionalità che possano agevolare lo sviluppo e l’innovazione di un’agricoltura al passo coi tempi, e la nostra Organizzazione vuole essere promotore indiscusso in questo processo di rilancio” afferma Pietro Caggiano, presidente provinciale di Coldiretti Salerno. Opinione ampiamente condivisa dal Direttore Loffreda “Coldiretti Salerno è fortemente intenzionata a coltivare un vivaio di giovani imprenditori agricoli che possano rappresentare la classe dirigente di domani”. A sostenere con forza quanto fatto e quanto si farà, la Presidente dei Giovani Impresa di Coldiretti Salerno – Irma Sorgente – e il referente regionale – Giuseppe Pecoraro che hanno definito con i giovani partecipanti ai corsi unitamente ai componenti del consolidato gruppo giovani provinciale, tralaltro reduce da una missione in Spagna, dove hanno visitato alcune aziende agricole particolarmente significative, le linee programmatiche per l’anno 2012 che vedano al centro l’imprenditore agricolo protagonista del proprio territorio.
4 Gennaio 2012
I GIOVANI PROTAGONISTI DELLA NUOVA IMPRENDITORIA AGRICOLA