Sburocratizzazione, difesa del made in Italy, redazione dei PUC, riduzione dei tributi locali: sono solo alcuni punti del documento programmatico approvato dall’Assemblea della Coldiretti Salerno e trasmesso ai candidati sindaco dei 56 comuni al voto della provincia. “L’obiettivo – spiega il p...residente Vittorio Sangiorgio - è di rilanciare e rafforzare l’agricoltura salernitana partendo dalla salvaguardia delle aree a vocazione agricola e dalla valorizzazione del patrimonio agroalimentare. Proponiamo un modello di sviluppo che permetta di progettare un futuro sostenibile per le future generazioni che stanno scommettendo sul nostro territorio”. Il documento è articolato in diversi punti programmatici. Anzitutto, Coldiretti Salerno sollecita un’attenzione particolare alla sburocratizzazione: “Chiediamo che nella programmazione economica e territoriale dei comuni – si legge nel documento - siano ridotti al minimo, se non annullati, i vincoli che possono frenare gli investimenti strutturali e la crescita delle imprese agricole. La stessa attenzione sollecitiamo laddove i vincoli ambientali e paesaggistici possono diventare vincoli per le imprese”. Nel documento, Coldiretti Salerno chiede la redazione dei piani urbanistici comunali (PUC), con un’attenzione particolare rivolta al recupero, alla riconversione e alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, “limitando – si legge - il ricorso a nuove espansioni insediative e quindi all’abuso dell’utilizzo di suolo agricolo”. Tra le priorità d’intervento, Coldiretti individua anche quella del riordino delle terre soggette ad uso civico attraverso la predisposizione di appositi regolamenti che possano favorire l’insediamento di giovani imprese agricole. Ai candidati sindaco viene inoltre chiesto di stabilire riduzioni delle imposte locali per i fabbricati rurali e per la tassa sui rifiuti. Spazio, inoltre, alla collaborazione tra aziende agricole e Comuni, per la gestione di servizi che le amministrazioni pubbliche, non riescono più a sostenere direttamente quali la manutenzione, la cura e la riqualificazione del verde pubblico, la realizzazione di aiuole, la pulizia dei canali, in cambio di benefici fiscali. Coldiretti Salerno, infine, chiede l’attivazione di appositi programmi di educazione alimentare nelle scuole, per promuovere uno stile di vita corretto e l’attivazione di specifici progetti di alternanza istruzione – formazione – lavoro finalizzata alla crescita e all’adeguamento delle competenze degli studenti salernitani, in risposta alle crescenti esigenze della “Filiera del Cibo”.
25 Maggio 2014
ELEZIONI: COLDIRETTI SALERNO AI CANDIDATI SINDACO, SI LAVORI PER UN REALE SVILUPPO DEL SISTEMA AGRICOLO