Appena il 14 per cento delle famiglie italiane pensa che la situazione economica della propria famiglia migliorerà mentre per ben il 35 per cento è destinata a peggiorare anche se una maggioranza del 51 per cento ritiene che non cambierà nulla. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/IXE’ divulgata in occasione dei dati istat sulle prospettive per l'economia italiana relativi agli anni 2013-2014. Non mancano tuttavia deboli segnali di incoraggiamento con il numero di pessimisti che cala del 13 per cento e quello , degli ottimisti che aumenta 4 per cento rispetto allo scorso anno. A frenare gli entusiasmi - sottolinea la Coldiretti - sono soprattutto la paura di perdere il lavoro che minaccia ben sette italiani su dieci (70 per cento) mentre il 53 per cento teme di avere un reddito insufficiente per mantenere la famiglie. La preoccupazione sul futuro incide pesantemente sulla spesa delle famiglie. Piu’ di due italiani su tre (68 per cento) hanno ridotto la spesa o rimandato l’acquisto di capi d’abbigliamento riciclando dall’armadio per l’autunno gli abiti smessi nel cambio stagione, ma oltre la metà (53 per cento) ha detto addio a viaggi e vacanze e ai beni tecnologici (52 per cento). A seguire nella classifica delle rinunce si colloca anche - sottolinea la Coldiretti - la frequentazione di bar, discoteche o ristoranti nel tempo libero, dei quali ha fatto a meno ben il 49 per cento. Il 42 per cento degli italiani ha rinunciato alla ristrutturazione della casa, il 40 per cento all’auto o la moto nuova e il 37 per cento agli arredamenti. Pesa l’addio alle attività culturali del 35 per cento degli italiani in un Paese che deve trovare via alternative per uscire dalla crisi, ma anche quello alle attività sportive (29 per cento) destinato ad avere un impatto sulla salute. Da segnalare sul lato opposto il fatto che – conclude Coldiretti - solo l’14 per cento degli italiani dichiara di aver ridotto la spesa o rimandato gli acquisti alimentari, una percentuale superiore solo alle spese per i figli (6 per cento), ma per entrambe le voci la percentuale è in calo rispetto allo scorso anno.
4 Novembre 2013
CRISI: COLDIRETTI/IXE’, SOLO 14% FAMIGLIE PENSA CHE STARA’ MEGLIO