Per limitare l’impatto dell’aumento dei ticket sanitari che da oggi è in vigore in Campania con un apposito decreto a firma del Presidente della Regione, Stefano Caldoro, la proposta di Coldiretti Salerno è di aumentare il consumo di prodotti agroalimentari locali a kilometro zero che sono alla base della dieta mediterranea. Infatti, la dieta mediterranea che si fonda sul consumo abbondante di frutta e verdura, olio di oliva e di un buon bicchiere di vino si conferma come un elisir per combattere invecchiamento e rughe, con gli italiani che hanno conquistato un record nella longevità pari a 78,8 anni per gli uomini e a 84,1 anni per le donne, nettamente superiore alla media europea.
Dal recupero della dieta mediterranea può venire dunque un importante impulso al recupero di sane abitudini che ha un valore straordinario per l'Italia che è il Paese simbolo di questo tipo di cucina e dove più radicata è la cultura alimentare.
E’ scientificamente provato che il consumo regolare di frutta e verdura riduce del 13 per cento l'incidenza del Parkinson e dell'Alzheimer, del 9 per cento quella per problemi cardiovascolari e del 6 per cento quella del cancro.
Sono oltre duecento milioni di euro annui che potrebbero essere trasferiti dalla spesa farmaceutica al carrello della spesa attraverso l’acquisto di prodotti locali che contribuirebbero ad apportare proteine, vitamine, antiossidanti, sali minerali all’interno del nostro organismo con evidente beneficio per la salute e per il tartassato bilancio della Regione Campania.
Frequentare assiduamente i mercati di Campagna Amica dal produttore al consumatore, oltre che creare una auspicabile assuefazione consente di risparmiare, mangiare bene e vivere in salute.
28 Settembre 2010
Contro la stangata dei ticket consumare frutta e verdura