Bilancio di previsione in pareggio per il Consorzio Destra Sele con un esercizio tra spese e ricavi di 8 milioni di euro e un budget patrimoniale di olt re 25 milioni di euro. Con una novità: dal 2014, il presidente Vito Busillo ha annunciato un “taglio” alla bolletta elettrica per gli oltre 10mila consorziati, grazie all’entrata in esercizio, a febbraio, di un nuovo impianto idroelettrico da 2,5 milioni di kilowattora costruito in località Ferro Faone, a Eboli. “Un’opera – spiega Busillo – che permetterà di abbattere la bolletta energetica dei consorziati e di mantenere il costo dell’acqua ai livelli più bassi in ambito nazionale. A questo impianto se ne aggiungeranno altri due, in fase di progettazione, in località Castrullo – un fotovoltaico a terra da 297mila kilowattora – e un secondo in località Corno d’Oro, un innovativo impianto fotovoltaico galleggiante da quasi 700mila kilowattora”. I dati sono stati resi noti in occasione dell’incontro pubblico di presentazione del Bilancio partecipato del Consorzio, a Eboli, alla presenza del presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Paolo Russo. Un Consorzio – quello del Destra Sele - che si prepara ad una “rivoluzione tecnologica” con l’installazione di una rete di sensori, ideati nell’ambito del progetto “Sfora” - approvato per 400mila euro dalla Regione Campania - che permetterà di conoscere, in tempo reale, indicazioni sul quando, quanto e perché irrigare attraverso un sistema che riconosce la coltura, la data di semina, il tipo di suolo e le condizioni d’umidità del terreno per ottenere la simulazione dell’esigenza idrica della coltura. Il Consorzio negli ultimi anni ha proceduto alla riconversione dei propri impianti irrigui a “pelo libero”, mettendo i 18mila ettari della Piana sotto irrigazione tubata con sistemi di telecontrollo a distanza. I misuratori dei consumi idrici, uniti alla tariffa binomia, sono ritenuti dal Consorzio l'unico reale modo per indurre un corretto utilizzo della risorsa idrica, con un deciso contenimento dei consumi di acqua e dei costi correlati. “Tutti i progetti – conclude Busillo - si aggiungono, naturalmente, all’ordinario lavoro di manutenzione del Consorzio per la messa in sicurezza dei territori e l’adeguamento della rete scolante, con i suoi collettori, colatori di bonifica e con gli impianti idrovori, anche per prevenire il fenomeno degli allagamenti che, purtroppo, da tempo rappresentano una piaga per la Piana del Sele”.
1 Dicembre 2012
CONSORZIO DESTRA SELE: OK A BILANCIO. DAL 2014 TAGLI IN BOLLETTA AI 10MILA CONSORZIATI