“E’ una Regione Campania a due velocità. Mentre l’assessorato alle attività produttive finanzia start up, recuperando attraverso l’acceleratore di spesa fondi europei ormai persi, l’assessorato all’agricoltura rischia di farsi sfuggire finanziamenti, bloccando da sei mesi le graduatorie per il Programma di sviluppo rurale 2007/2013”. Lo dichiara, in una nota, il presidente di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio. “Da un lato si stimolano le start up innovative con ingenti risorse, e dall’altro in agricoltura migliaia di giovani vedono bloccate le proprie legittime aspirazioni, a causa di un sistema per nulla chiaro. Ma la Regione è la stessa – si chiede Sangiorgio - o cambia in base al piano del Centro direzionale?”.
Intanto, domani, martedì 25 marzo (ore 10.30), l’assessore provinciale all’agricoltura, Mario Miano, ha convocato le organizzazioni agricole per discutere la nuova programmazione europea 2014-2020. “Le risorse vanno orientate premiando chi vive e lavora di agricoltura e svolge attività rivolte alla produzione di cibo e alla sostenibilità ambientale – sottolinea Sangiorgio –parliamo di fondi comunitari che, se spesi bene e in tempi rapidi, contribuiranno a rilanciare sviluppo, investimenti e lavoro nel settore agricolo”. In tale ottica Coldiretti Salerno chiede di puntare decisamente sulle esperienze di filiera corta, sul sostegno all’innovazione e al ricambio generazionale, sulla formazione e sull'abbattimento dei tempi burocratici che attualmente, conclude Sangiorgio, “è la vera spina nel fianco per lo sviluppo del comparto agricolo”.
24 Marzo 2014
COLDIRETTI SALERNO: REGIONE A DUE VELOCITA’. C’E’ CHI ‘SALVA’ I FONDI E CHI LI PERDE