Il giorno piu’ bollente dell’anno arriva dopo un mese di giugno che ha chiuso classificandosi in Italia al secondo posto tra i piu’ caldi di sempre, dietro solo a quello del 2003 segnato da una siccità storica. E’ quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che nelle campagne, già provate dalla riduzione di precipitazioni primaverili, è a pieno regime il servizio di irrigazione per salvare le coltivazioni in campo. Le temperature a giugno 2012 sono risultate più calde di 3 gradi rispetto alla norma mensile del periodo 1961/90 ma il livello dei laghi al nord - sottolinea la Coldiretti - è ancora nella media anche se nel centro Italia e nelle regioni settentrionali ci sono situazioni preoccupanti. Soprattutto nel nord est - precisa la Coldiretti - è allarme per le scarse precipitazioni registrate nei mesi scorsi che hanno impedito l'accumulo di riserve idriche a monte. Le coltivazioni - continua la Coldiretti - in questa fase stagionale si trovano in un momento critico di sviluppo ed hanno bisogno dell’acqua per completare il ciclo produttivo. Infatti la perdita di acqua delle piante e del terreno, cosiddetta evapotraspirazione, con le temperature bollenti di questi giorni ha raggiunto livelli che - conclude la Coldiretti - si registrano normalmente a fine luglio/agosto.
1 Luglio 2012
CALDO: COLDIRETTI, GIUGNO 2012 E’ IL SECONDO PIU’ BOLLENTE DI SEMPRE