“La bellezza del Cilento e il modello di sviluppo del buon vivere attirano studiosi dall'estero: un motivo in più per credere fortemente nelle potenzialità di un territorio ancora inespresso”. Lo dichiara il presidente provinciale di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio, commentando la visita al Bio distretto del Cilento degli amministratori pubblici e gli operatori economici aderenti a “Biovallée”, l’associazione di comuni del sud della Francia. “Coldiretti Salerno sta facendo la sua parte – ricorda Sangiorgio - sviluppando microfiliere imprenditoriali locali del settore primario del turismo, valorizzando il patrimonio enogastronomico e il grande progetto di sviluppo della filiera agricola firmata dagli agricoltori ma serve sostegno da parte delle istituzioni, a iniziare dal Parco e dalla comunità dei sindaci, che devono iniziare a operare in maniera concreta e in tempi brevi per il rilancio di un territorio che tra strade fatiscenti, blocchi burocratici e assenza di interlocutori rischia di trasformarsi in terra di abbandono”. “Molte realtà interessanti nascono ogni giorno soprattutto nel comparto dell’agricoltura– rivela il presidente di Coldiretti – ma le restrizioni sono diventate insostenibili: è giusto salvaguardare l’ambiente ma non lo è ingessare un territorio tra cavilli e burocrazia asfissiante. E’ necessario sostenere l’avvio di attività produttive nell’area Parco per conservare e valorizzare il Cilento e Vallo di Diano, un territorio dalle potenzialità ancora inespresse”.
12 Luglio 2013
BIODISTRETTO CILENTO: SANGIORGIO (COLDIRETTI), BENE INTERESSE FRANCESI MA SERVE IMPEGNO DI TUTTI