Nella Sala Verde della Prefettura il ministro dell’Agricoltura Galan, in visita alle zone alluvionate della provincia di Salerno, ha voluto incontrare, ieri 23 novembre, le Istituzioni ed i rappresentanti delle categorie agricole. Dopo gli interventi di apertura del Prefetto, del sindaco di Salerno, del vice Presidente della Provincia è intervenuto l’Assessore Regionale all’Agricoltura, Vito Amendolara che ha assicurato da parte della Regione un intervento finanziario collegato alla Misura 126 del PSR 2007-2013, che prevede interventi per la sistemazione delle imprese colpite, il ristoro per la perdita del bestiame e la ricostituzione delle scorte con ,una dotazione finanziaria che sarà elevata da 5 a 10 milioni di Euro. L’intensità del contributo a fondo perduto sarà elevato fino all’80%, con un innalzamento al 90% per le aree interne. Il relativo bando “a sportello” prederà l’accesso ai contributi per il tramite di autocertificazione a cui seguiranno successivamente i dovuti controlli circa la entità dei danni.
Il ministro, da parte sua ha sottolineato che non vi sarà nessuna differenza di trattamento tra la calamità di Salerno e quella del Veneto, ha altresì puntualizzato che il ritardo con cui si è mosso per venire a visitare i luoghi della calamità in provincia di Salerno, sia stato motivato dal fatto che nella prima fase delle emergenze a suo avviso deve poter operare la Protezione Civile, solo dopo, stabilizzata la situazione, la politica deve intervenire per individuare le soluzioni più opportune. Il Ministro si è anche dichiarato meravigliato e nel contempo rallegrato dal fatto che ha trovato, incontrando alcuni degli imprenditori colpiti, una forte volontà di ripresa, senza piagnistei riconoscendo nel comportamento degli agricoltori una grande correttezza sia pure nella difficoltà del momento. Ha voluto in proposito ringraziare tutte le autorità presenti unitamente ai sindaci , per la collaborazione e la pazienza e la dignità delle rispettive cittadinanze, per l’assenza di clamori nonostante la immensità del disastro.
Di rilevante spessore l’intervento del nostro Presidente Provinciale , Pietro Caggiano che nel ridottissimo tempo a disposizione ha saputo esprimere tutta la complessità del momento e le difficoltà delle imprese agricole salernitane; peraltro, ha affermato Caggiano, Coldiretti uole che si guardi oltre all’emergenza per affrontare una volta per tutte le avi carenze di un sistema idro-geologico che necessità di interventi strutturali non rinviabili e senza i quali le imprese agricole opereranno sempre con una spada di Damocle sul collo. Questa è la emergenza vera del territorio e per superarla occorre che Istituzioni guardino con maggiore attenzione al territorio, traducendo tale assunto con il concetto: meno tagli di nastri, più fatti concreti.
Il Presidente dell’Unione Regionale dei Consorzi di Bonifica, Vito Busillo, riprendendo i concetti del Presidente Caggiano, ha dichiarato al Ministro che i Consorzi del Salernitano negli ultimi anni hanno realizzato e presentato, alle autorità regionali competenti, progetti immediatamente “cantierabili”, per oltre 82 milioni di Euro . Tali progetti, se realizzati, consentirebbero una reale tutela del territorio atta a scongiurare in gran parte i danni che ciclicamente stiamo subendo, oltre a garantire una reale programmazione per le imprese del settore, con benefici per l’intera collettività, sia per la sicurezza che per la tutela ambientale.
La replica di Galan è stata tutta condizionata, in positivo, dalle considerazioni svolte dal Presidente Caggiano e dal presidente dell’URBI, Busillo; in particolare il Ministro ha dichiarato di aver apprezzato moltissimo tale impostazione che va oltre l’emergenza, dimostrando serietà e concretezza che, confessa, riteneva di poter non trovare scendendo al Sud.
25 Novembre 2010
AL MINISTRO GALAN LE IMPRESE CHIEDONO INTERVENTI CHE GARANTISCANO LA RIPRESA E LA TUTELA DEL TERRITORIO