Coldiretti Salerno ha inviato a tutti i candidati in campo per le prossime amministrative, un documento in cui individua priorità programmatiche, al fine di rilanciare e rafforzare l’agricoltura salernitana, partendo dalla salvaguardia delle aree a vocazione agricola e dalla valorizzazione del patrimonio agroalimentare. Tra le priorità individuate da Coldiretti Salerno, un processo di semplificazione burocratica degli Enti, attenzione alla viabilità, redazione dei piani urbanistici comunali, programmi di valorizzazione della filiera agricola locale. “Una delle problematicità del sistema produttivo salernitano tra le più gravi è la viabilità – osserva il presidente di Coldiretti, Vittorio Sangiorgio - le strade ridotte ad un colabrodo non consentono un adeguato sviluppo soprattutto nelle aree rurali. Per non parlare del fatto che nell’era della cosiddetta agricoltura 2.0 molti comuni soffrono la mancanza di connettività telematica. Chiediamo che nella programmazione economica e territoriale dei comuni siano ridotti al minimo se non annullati i vincoli che possono frenare gli investimenti strutturali e la crescita delle imprese agricole. La stessa attenzione chiediamo laddove i vincoli ambientali e paesaggistici possono diventare vincoli per le imprese. Così come riteniamo sia doveroso, strutturare un piano irriguo in grado di far fronte alle esigenze del territorio e soprattutto in grado di ridurre i rischi idrogeologici”. Coldiretti Salerno ha rinnovato l’invito alle amministrazioni che si insedieranno di mettere mano alla redazione dei piani urbanistici comunali (PUC), “predisponendo tale strumento di lavoro – spiega Sangiorgio - il più possibile verso il recupero, la riconversione e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, limitando il ricorso a nuove espansioni insediative e quindi all’abuso dell’utilizzo di suolo agricolo”. Tra le priorità d’intervento, Coldiretti Salerno individua anche quella del riordino delle terre soggette ad uso civico attraverso la predisposizione di un regolamento ad hoc che consenta di dare un’opportunità a tutti quei giovani imprenditori agricoli, che molto spesso hanno difficoltà ad acquistare terreni da coltivare. Coldiretti chiede inoltre un impegno preciso alle amministrazioni comunali per adottare il km 0 nelle mense pubbliche e scolastiche, per promuovere i mercati di Campagna Amica e per utilizzare l'aliquota più bassa per l’IMU sui terreni rurali, il 4,6 per mille. “Coldiretti Salerno – continua Sangiorgio – è inoltre disponibile ad approfondire il tema della multifunzionalità in agricoltura che prevede la possibilità, per le aziende agricole, di assicurare una serie di servizi che le amministrazioni pubbliche non riescono più a sostenere direttamente quali la manutenzione, la cura e la riqualificazione del verde pubblico, la realizzazione di aiuole, lo sgombero della neve, in cambio per esempio di benefici fiscali. Coldiretti Salerno ha inoltre l’ambizione di entrare in tutte le scuole mettendo a punto un programma di educazione alimentare e comportamentale finalizzati ad avvicinare i futuri consumatori alla campagna, a sviluppare una maggiore sensibilità ambientale e a promuovere uno stile di vita corretto. La Coldiretti, inoltre, chiede ai Comuni di aderire all’iniziativa “Adotta un’Arnia”, a difesa della biodiversità del territorio, delle produzioni Made in Italy. “La priorità – conclude il presidente Sangiorgio - è di proporre un modello di sviluppo che permetta – intrecciando turismo, artigianato, commercio, agricoltura - di progettare un futuro per la nostra provincia, soprattutto in quelle aree, e sono purtroppo tante, a rischio spopolamento”.
15 Aprile 2015
AMMINISTRATIVE 2015: COLDIRETTI SALERNO INVIA DOCUMENTO AD ASPIRANTI SINDACI. BUROCRAZIA, VIABILITA’, PUC E VALORIZZAZIONE AREE RURALI SONO PRIORITA’