I pescatori della Cooperativa Acquamarina di Salerno aderenti a Coldiretti denunciano la grave situazione della pesca abusiva in provincia di Salerno. A preoccupare è la pesca a strascico a pochi metri dalla costa che starebbe provocando seri danni al fondale del litorale, con gravi alterazioni dell'ecosistema marino. “La pesca a strascico – sottolinea Salvatore Fiorillo, presidente della Cooperativa che associa 33 imbarcazioni di piccoli pescatori - è consentita solo oltre le tre miglia dalla costa purché il fondale sia superiore ai 50 metri. Eppure si moltiplicano i pescatori di frodo che distruggono l’ecosistema marino, catturando tra l’altro novellame, in zone vietate: noi auspichiamo controlli serrati da parte della Guardia Costiera, anche con la collaborazione delle altre forze dell'ordine, al fine di garantire la sicurezza e la legalità in mare”. I pescatori di frodo operano addirittura a duecento metri dalla costa, violando sistematicamente le regole. “I danni ambientali prodotti da questa pratica – osserva Coldiretti Salerno - sono gravissimi ed irreversibili, la distruzione quotidiana delle praterie di poseidonia sta impoverendo i nostri mari. Parliamo di danni economici enormi per tutta la filiera della pesca, a scapito degli operatori onesti”.
4 Agosto 2015
PESCA ABUSIVA A SALERNO: LA DENUNCIA DI COLDIRETTI