Coldiretti Salerno è pronta a contribuire alla “battaglia” sui fondi europei lanciata dal sindaco De Luca, un atto dovuto nei confronti di un sistema che vale il 40% del pil agroalimentare della Regione Campania. “I ritardi sulle procedure di chiusura della programmazione 2007/2013 - si legge in una nota - e la mancata di chiarezza sulle modalità di impiego delle risorse 2014-2020 sono inaccettabili. Siamo pronti a spiegare al sindaco De Luca cosa sta accadendo nel settore agricolo dove la situazione è disastrosa: a sei mesi dalla chiusura dei bandi, mancano addirittura le graduatorie provvisorie e il futuro appare ancora più nebuloso, senza idee e senza una programmazione chiara. Ancora una volta – si legge nella nota - emerge l'incapacità della Regione Campania di spendere fondi europei per promuovere sviluppo. È amaro constatare che per colpa di una burocrazia asfissiante e di una struttura regionale non all’altezza, risorse ingenti siano in stand by, danneggiando imprenditori che hanno investito e attendono invano i finanziamenti. È una corsa contro il tempo – dice Coldiretti Salerno - che va assolutamente portata a termine con esiti positivi se, ancora una volta, non si vuole dare uno schiaffo alle possibilità di sviluppo del territorio”. Sulla programmazione 2014-2020, “ben venga la sfida dell’efficienza, della concretezza e della trasparenza”: “La Regione - osserva il presidente Vittorio Sangiorgio - impari dagli errori del recente passato e impieghi al meglio le risorse umane a disposizione per implementare efficacemente le risorse che l'Ue ci mette a disposizione. In vista della prossima programmazione settennale non possiamo permetterci di farci trovare ancora una volta impreparati o rincorrere le scadenze sul filo del rasoio”.
19 Marzo 2014
FONDI EUROPEI: COLDIRETTI SALERNO, SITUAZIONE E’ DISASTROSA