Ancora allagamenti a Sarno e nell’agro nocerino. Sott’acqua sono finiti decine di campi, coltivati a insalata, scarole, pomodori, fagiolini, ma anche colture sotto serra, in particolare peperoni. Lavoro di mesi andato completamente perso. La Coldiretti sta continuando a monitorare la situazione e a prestare assistenza, attraverso i propri sportelli, ai tanti agricoltori danneggiati dalle esondazioni dei due affluenti del Sarno, Rio San Marina e del Rio Palazzo. Nel mirino è il Genio Civile, competente per la manutenzione dei corsi di acqua naturali. “Manca un piano generale di manutenzione ordinaria – tuona il presidente dell’Unione regionale delle bonifiche, Vito Busillo – purtroppo i costanti allagamenti creano gravissimi disagi all’agricoltura. Vi è un problema di deflusso e canalizzazione delle acque, bloccate da detriti e rifiuti, che puntualmente si riversano nei campi e lungo le strade. L’auspicio è che finalmente il Genio Civile faccia il proprio lavoro e pianifichi con anticipo la manutenzione dei corsi di acqua naturali. Speriamo che, mentre in Regione Campania si discute di come utilizzare al meglio le risorse comunitarie 2014-2020, si prevedano interventi straordinari a servizio del territorio, utilizzando fondi europei: la sicurezza idraulica è una precondizione necessaria per lo sviluppo economico di tutta la provincia di Salerno”. Gli agricoltori, intanto, continueranno nella loro battaglia legale: pronta una class action contro Genio Civile e Regione Campania per approfondire responsabilità civili e penali.
29 Aprile 2014
ALLAGAMENTI A SARNO, E’ EMERGENZA. BUSILLO (UNIONE REGIONALE BONIFICHE), MANCA PIANO MANUTENZIONE. SI UTILIZZINO FONDI UE PER SICUREZZA TERRITORIO