La Coldiretti plaude all’idea dell’amministrazione comunale di creare a Salerno una scuola di panificazione e rilancia proponendo la costituzione di una filiera del pane a km zero. “Chiederemo al sindaco Vincenzo De Luca un Protocollo d’intesa per dare vita ad una filiera del pane e dei prodotti da forno che valor...izzi il frumento della provincia di Salerno – annuncia il presidente di Coldiretti Vittorio Sangiorgio – per portare sulle tavole dei consumatori il pane “made in Salerno”, coinvolgendo tutti gli attori della cosiddetta filiera corta: gli agricoltori, i mulini e i panificatori. Il progetto di valorizzazione del grano rappresenta un tassello importante a supporto della crescita di settore: Coldiretti è pronta a sostenere il Comune di Salerno in questa iniziativa, assicurando farine prodotte esclusivamente con grano della provincia, con un marchio che ne identifichi le caratteristiche e l’origine”.
“L’iniziativa – spiega Sangiorgio – potrebbe essere un passo importante per incrementare le aree destinate alla produzione di frumento, recuperando anche territori dove questa tradizione negli anni è andata persa, in un percorso di trasparenza sull’origine delle materie prime utilizzate, a garanzia dei consumatori, a vantaggio degli agricoltori e degli artigiani del pane. Dal campo al mulino, al forno, alla tavola, Coldiretti pensa ad un progetto che possa valorizzare la filiera salernitana”. In provincia di Salerno sono 7900 gli ettari coltivati tra frumento tenero (3400) e duro (4500) e una produzione che supera i 270mila quintali. In Campania la provincia di Salerno è terza dopo quelle di Avellino e Benevento per aree destinate a frumento in particolare con l’Alto e Medio Sele, il Bussento, il Vallo di Diano e gli Alburni. Secondo i dati Coldiretti, le famiglie salernitane spendono in media 70 euro al mese tra pane e pasta. “Valorizzare le produzioni di pane e prodotti da forno – conclude Sangiorgio - potrebbe essere un ulteriore passo nella direzione che Coldiretti sta portando avanti con il progetto della filiera agricola tutta italiana dove territorialità, qualità e rintracciabilità delle produzioni sono i cardini per e tutelare il Made in Italy”.
16 Gennaio 2013
SCUOLA DI PANIFICAZIONE: COLDIRETTI PROPONE FILIERA A KM 0 CON GRANO MADE IN SALERNO