“Non esiste a Salerno un rischio “horsegate” ma Coldiretti, in casi come questi, ribadisce la necessità di privilegiare sempre le macellerie a Km0 o comunque di fiducia”. Lo afferma il direttore provinciale di Coldiretti Salerno, Salvatore Loffreda, in riferimento allo scandalo internazionale che sta sconvolgendo l’Europa. Per Luigi Morena, dirigente Medico veterinario dell’Asl di Salerno, “il consumo di carne di cavallo in provincia di Salerno è pressoché nullo: non abbiamo macellazioni e i negozi che la commercializzano sono pochissimi. Il rischio, dunque, è inesistente per i consumatori. E’, però, sempre raccomandabile – spiega Morena – imparare a leggere con attenzione le etichette che riportano la storia dell’animale, dalla nascita alla macellazione alla vendita”. In Italia lo scambio di carni all’insaputa dei consumatori è vietato dal decreto legislativo 109 del 1962 che obbliga ad indicare in etichetta la specie animale da cui proviene la carne utilizzata come ingrediente ma lo scandalo ripropone l’esigenza di una accelerazione nell’entrata in vigore di una legislazione più trasparente sulla etichettatura della carne e degli altri alimenti a livello comunitario. “Il Made in Italy ha un’importanza fondamentale per gli italiani – sottolinea il presidente provinciale Vittorio Sangiorgio – a Salerno per fortuna non esiste un problema legato allo scandalo della carne di cavallo registrato in Europa, ma è bene comunque prestare massima attenzione a tutte le informazioni riguardanti la tracciabilità, preferendo carne proveniente solo da allevamenti locali, che seguono un sistema di regole e un disciplinare ferreo”. Da indagini recenti risulta che oltre 7 italiani su 10 preferiscono acquistare e consumare prodotti allevati e macellati nel Belpaese mentre solamente per l’11% non ha nessuna valenza di maggiore qualità. Tra le difficoltà maggiormente incontrate agli scaffali, al primo posto ci sono le etichette delle confezioni o i cartellini spesso poco chiari, il costo troppo elevato di alcuni tagli e la certificazione dell’allevamento.
13 Febbraio 2013
HORSEGATE: COLDIRETTI SALERNO, NIENTE PSICOSI MA PREFERIRE CARNE PROVENIENTE DA ALLEVAMENTI LOCALI. ASL, QUI CONSUMO CARNE EQUINA E’ PRESSOCCHE’ NULLA