Aumentano i fenomeni di danneggiamento delle reti ai danni di pescatori salernitani. Lo evidenziano i pescatori associati a Ue Coop Coldiretti Salerno dediti alla piccola pesca. Ormai si registrano sempre più danni e furti alle reti, provocati, in alcuni casi, da pescatori che effettuano pesca a strascico sotto costa. Pochi giorni fa gli ultimi due casi: a Foce Sele è stata rubata una rete di oltre cento metri mentre a Salerno, in un tratto di mare compreso dal porto Masuccio Salernitano e Porto Arechi, a circa un miglio e mezzo dalla costa, è stata completamente distrutta una rete da pesca e tre ne sono state rubate. “Parliamo di danni per quasi diecimila euro - spiega il presidente della Cooperativa Pescatori Salvatore Fiorillo – purtroppo sono frequenti casi come questi, nonostante il grande impegno e i controlli serrati da parte della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza. E’ necessario che tutti operino nella massima legalità: è bene ricordare che la pesca a strascico è consentita ad un miglio ed ottocento dalla costa e la profondità deve essere non inferiore a 50 metri. E’ chiaro che chi danneggia gli attrezzi da lavoro di tanti pescatori esercita in modo illegale la pesca a strascico probabilmente per la cattura del novellame ad una distanza dalla costa ed una profondità non consentita”. "Ringraziamo il comandante Trogu per l’attività capillare che svolge in mare - sottolinea Fiorillo – a Salerno ha dato un segnale forte in materia di controlli, di salvaguardia delle risorse ittiche e di tutela di chi lavora in mare con professionalità e osservando le norme. Però non bisogna abbassare la guardia affinché venga garantito quotidianamente il lavoro dei pescatori che operano nel rispetto di chi lavora correttamente e osservando le leggi. I danneggiamenti sono un fenomeno frequente che va debellato per scongiurare perdite di reddito a tanti pescatori”.
13 Settembre 2013
PESCA: IN AUMENTO DANNEGGIAMENTI ALLE RETI IN MARE