Chiusi i battenti sulla rassegna vietrese della 15^ edizione de i “concerti d’estate” nel magnifico scenario della villa dell’ambasciatore d'Italia dell'Ordine di Malta e Ministro degli Esteri del governo Badoglio, Raffaele Guariglia, che con lascito testamentario lo donò all'Amministrazione ad esclusivo uso culturale. La Villa è anche sede del Museo della rinomatissima Ceramica Vietrese, oltre ad essere ricercato set cinematografico. L’edizione appena conclusasi ha visto nel mese dei concerti la presenza costante delle aziende Coldiretti. Il palco che per ogni serata cambiava l’abito di scena sotto le sapienti mani dei florovivaisti che hanno saputo lasciare il segno indelebile di una presenza professionale inusuale per qualità e senso scenico che hanno contribuito ad arricchire di colore le calde serate musicali. Dall’Azienda Modestina di Pagani, a cui è stato affidata il compito di allestire il palco nella serata inaugurale, alle piante contorte dell’abile arte topiaria dei fratelli Salvatore e Roberto Avagliano di Cava de’Tirreni, che hanno curato ben tre serate dei concerti, riuscendo a “vestire” cromature verdi sempre diverse, all’’Azienda Alpega Italia da Sarno, che ospiterà tralaltro un concerto il 10 marzo prossimo in azienda. Particolare invece gli addobbi di Franco Corrado da Poggiomarino, che per due serate ha colorato la scena con piante aromatiche ed ortaggi. Sul palco in bella mostra nel primo appuntamento, fra menta e basilico spiccavano pomodori e peperoni a comporre un accostamento cromatico di sicuro effetto. Il secondo allestimento, invece, è stato esclusivamente di peperoncini multicolori che ai piedi del palco andavano a formare la bandiera italiana. Da sottolineare come il bouquet che a fine serata è uso donare alle artiste che si esibiscono, nel caso specifico alla famosa cantante jazz Anna Maria Castelli, a cui è stata riservata una particolarissima raffinata composizione di peperoncini, destando stupore e vivo apprezzamento per un dono inusuale ed assolutamente gradito, che ha evidenziato pubblicamente con esuberante ammirazione. Anche l’azienda “la fattoria” di Michelangelo Corrado, a cui è stato dato “il mandato” di abbellire per tre serate la scena, ha, nell’appuntamento di chiusura della rassegna, stupito con composizioni di frutta, mele e limoni, sapientemente combinate con fronde della vegetazione del fiume Sarno, a sottolineare quanto la fonte del fiume sia incolume da ogni tipo di inquinamento. A caratterizzare gli appuntamenti della
“mappa del gusto”, che vede le aziende unitamente ai ristoratori della cittadina Costiera offrire dei “menu concerto” dove obbligo è l’utilizzo dei prodotti del nostro territorio. Anche qui la tipologia delle produzioni che si sono presentate al proscenio di Villa Guariglia, hanno ricoperto tutto il territorio provinciale, dal Cilento, con Paola Passaro da Giungano con la “Bottega del formaggio” produzioni ovicaprine, dai Picentini con la nocciola tonda di Giffoni dell’ azienda Rosa Nobile di Pina Carmando, dall’Alto Sele con il miele di Luisa Guida da Colliano, con l’Agro Sarnese Nocerino con il mitico Pomodoro San Marzano di Carlo Frigenti della Dani Coop di Sarno, e dalla Costiera Amalfitana con i formaggi di Antonia Rastelli da Tramonti. Senza dire dell’Olio di Maria Provenza, protagonista di una serata dedicata ai produttori che nel corso dell’anno si erano fregiati di riconoscimenti importanti. A rimarcare la presenza Coldiretti, la mostra di Donna Impresa, che ancora una volta ha suscitato grande interesse nel pubblico presente, stimato nelle trecento presenze serali, a testimoniare un’intuizione felice di realizzare una mostra itinerante di oltre 100 scatti che sapessero raccontare la storia di donne che hanno fatto l’agricoltura della provincia di Salerno. Ancora una volta i Concerti di Villa Guariglia sono stati una bella avventura ed ancora una volta Coldiretti con la disponibilità della organizzatrice Antonia Willburger, ha saputo ritagliarsi uno spazio importante adeguato al grande contenitore culturale che essi rappresentano.