Si è svolto questa mattina in Prefettura, a Salerno, un incontro tra i rappresentanti dei Consorzi di Bonifica della provincia di Salerno, gli Enti locali, le Associazioni degli agricoltori, relativo alla questione degli allagamenti, alla presenza del Responsabile della Protezione civile. Una problematica, quella degli allagamenti, che riguarda in particolar modo la Piana del Sele e l’Agro sarnese nocerino e che colpisce centinaia di aziende agricole. “La crescente antropizzazione del territorio – ha spiegato Vito Busillo, presidente dell’Unione Regionale Bonifiche e Irrigazioni della Campania e presidente del Consorzio Destra Sele - ha portato negli ultimi trent’anni ad un aumento degli insediamenti abitativi e industriali che hanno stravolto l’assetto idraulico ed idrogeologico del territorio, aggravato anche da un processo di impermeabilizzazione del terreno legato agli impianti serricoli in agricoltura. Di qui la necessità di dar vita ad un Piano provinciale di manutenzione ordinaria e straordinaria. In questi giorni – continua Busillo - la Regione Campania sta scrivendo il Documento Strategico Regionale e abbiamo chiesto che risorse vengano destinate alla provincia di Salerno per la riqualificazione infrastrutturale, la messa in sicurezza dei territori e l’adeguamento della rete scolante, intercettando fondi Fesr, Fse e il Fondo agricolo per lo sviluppo rurale. Nell’immediato – assicura Busillo - ci sono risorse regionali da sbloccare per quasi due milioni di euro ma abbiamo ricevuto rassicurazioni da parte degli uffici competenti che l’iter è ormai completato”. Il Piano di manutenzione sarà curato dai Comuni, dalla Provincia di Salerno e dai Consorzi di Bonifica che già oggi svolgono un ruolo complesso di difesa del suolo anche in favore delle aree urbane e delle infrastrutture di servizio. In Campania le canalizzazioni naturali ed artificiali superano i 6.000 chilometri e drenano oltre 350.000 ettari di terreno.
Auspica un’azione decisa per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio la Coldiretti provinciale di Salerno: “Servono investimenti mirati che permettano alle aziende agricole di operare con serenità – sottolinea il presidente provinciale Pietro Caggiano – è indispensabile un’azione coordinata e programmata di tutti gli enti del territorio volta all’attività di prevenzione degli allagamenti che puntualmente danneggiano le aziende agricole della provincia. Il progressivo abbandono del territorio e il rapido processo di urbanizzazione spesso incontrollato non e' stato accompagnato da un adeguamento della rete di scolo delle acque ed è necessario intervenire per invertire una tendenza che - conclude Caggiano - mette a rischio la sicurezza idrogeologica della provincia. Coldiretti lo denuncia da tempo: la rete infrastrutturale così com’è è inadeguata. Serve un piano di riqualificazione idraulica di tutto il territorio, che intervenga sulla rete scolante e sui corsi d’acqua e che interessi anche la riorganizzazione delle reti fognarie, attualmente carenti”.
31 Ottobre 2012
ALLAGAMENTI: PRESTO UN PIANO STRAORDINARIO DI MANUTENZIONE. IN ARRIVO FONDI REGIONALI